G. Scianca, "Architectural Italian Language", L'Arca (2009)
G. Scianca, "Architectural Italian Language", L'Arca (2009)
L’undicesimo Piano Quinquennale cinese (2006-2010) ha posto l’efficienza energetica, la sostenibilità e l’ecologia al centro dello sviluppo del Paese. Gli studi di architettura e le società del settore della costruzione sono stati invitati a discuterne a Beijing alla Terza Biennale Architettura, che si è tenuta in novembre dell’anno scorso al Design-Park 751. Tema, “Ecological City / Building”, un argomento scelto per mettere in evidenza le relazioni tra la pianificazione delle aree urbane, il tratto architettonico e i sistemi per costruire le nuove città della Cina in armonia con i principi ecologici. Protagonista in uno spazio dedicato all’Italia, con i suoi progetti e i suoi architetti. Non tanto le cosiddette “archiatra”, quanto i molti architetti che da tempo lavorano e operano fattivamente all’estero e in particolare su tutto il territorio cinese.
MAGAZINE
L’Arca
EDITED BY
Giorgio Scianca
YEAR
2009
ISSN
0394-2147
F. D'Amico, "Architecture lab: a sustainable building culture", Of Arch, n°108 (2009)
F. D'Amico, "Architecture lab: a sustainable building culture", Of Arch, n°108 (2009)
‘Planning and building for the earth wellbeing’ is the theme of the second edition of the exhibition ‘Architecture Lab’ held in Hall 1 of FieraMilano during Made Expo 2009.
The event supervised by Franco Mirenzi, Fortunato D’Amico and by the magazine OF ARCH, under the aegis of Ala Assoarchitetti and IIDD Design for All Italia, invited to think about the aware use of energy resources and eco-compatible high-tech equipments.
MAGAZINE
Of Arch
EDITED BY
Fortunato D’Amico
PUBLISHER
DDN Design Diffusion
YEAR
2009
"Designing variable space", L'Arca, n°248 (2009)
"Designing variable space", L'Arca, n°248 (2009)
Catastrophes are not always experienced as events to be avoided at all costs, on the contrary sometimes they have been analyzed as a means of good overcoming evil (The Great Flood), as a means of controlling socio-demographic problems (Malthus’s Theory) or as a synthesis of class conflict (Marx’s proletarian revolution); we are living in an age of constant changes occurring at previously unknown rates, bringing about instability in behavioral patterns and ways of using space.
MAGAZINE
L’Arca
YEAR
2009
ISSN
0394-2147
E. Eusebi, "(Eco) sostenibilità o (ego) sostenibilità?", Mondo Lavoro, n°8 (2009)
E. Eusebi, "(Eco) sostenibilità o (ego) sostenibilità?", Mondo Lavoro, n°8 (2009)
L’Architettura con la “A” maiuscola dai tempi remoti è sempre stata sostenibile, nata per assolvere alle funzioni di riparo e rifugio dalle intemperie ed ospitare le attività delle persone.
MAGAZINE
Mondo Lavoro
EDITED BY
Enzo Eusebi
YEAR
2009
ISSN
2036-7589
"Enzo Eusebi e le Marche in Cina", Mondo Lavoro, n°11-12 (2009)
"Enzo Eusebi e le Marche in Cina", Mondo Lavoro, n°11-12 (2009)
La biennale di Architettura di Pechino – giunta alla terza edizione svoltasi dal 24 ottobre al 6 novembre 2008 – ha visto per la prima volta la partecipazione del nostro Paese. Presso lo spazio allestito dall’ICE si è dato spazio alle multiformi espressioni del linguaggio architettonico attraverso le immagini di opere e di sette architetti contemporanei – tra cui alcuni nomi di spicco quali Dante Benini, Mario Cucinella, Enzo Eusebi, Massimiliano Fuksas, Vittorio Gregotti, Pier Paolo Maggiora, Manfredi Nicoletti e Renzo Piano – impegnati a dialogare con le altre lingue del mondo.
MAGAZINE
Mondo Lavoro
YEAR
2009
ISSN
20367589
"Enzo Eusebi. Not For...", Of Arch, n°110 (2009)
"Enzo Eusebi. Not For...", Of Arch, n°110 (2009)
Una monografia che è anche il catalogo della mostra esposta a Torino e dedicata al lavori multidisciplinare di Enzo Eusebi, ingegnere e progettista marchigiano.
MAGAZINE
Of Arch
PUBLISHER
DDN Design Diffusion
YEAR
2009
"Office & Research Center", Premio Biennale Internazionale di Architettura Barbara Cappochin (2009)
"Office & Research Center", Premio Biennale Internazionale di Architettura Barbara Cappochin (2009)
BOOK
Premio Biennale Internazionale di Architettura Barbara Cappochin
PUBLISHER
Electa
YEAR
2009
ISBN
978883707401
Minoli A.; Savino C.: Caffè e Ristoranti D'Autore, "Chalet Touch, Eusebi/NOTHING STUDIO". Milan, 24 Ore Motta Cultura srl (2008)
Minoli A.; Savino C.: Caffè e Ristoranti D'Autore, "Chalet Touch, Eusebi/NOTHING STUDIO". Milan, 24 Ore Motta Cultura srl (2008)
Le soluzioni architettoniche adottate per questo progetto sono fortemente connesse al rapporto con il contesto in cui il locale si colloca. La struttura è infatti situata su una spiaggia e fronteggia direttamente il mare Adriatico. Essa si presenta come un oggetto appoggiato sulla sabbia, la cui presenza non invasiva dichiara la sua disponibilità ad adattarsi al paesaggio in continuo mutamento. Il riferimento più forte e immediato per il progettista è sicuramente l’architettura balneare che caratterizza il litorale adriatico. Alle sue caratteristiche di provvisorietà e stagionalità rimandano infatti l’utilizzo del legno e la leggerezza della struttura, poggiata su una sottile base, anch’essa in legno, che segna la separazione e nello stesso tempo la continuità con la spiaggia. L’idea di provvisorietà, e di cambiamento legato alle stagioni, è inoltre suggerita dalla possibilità di aprire completamente lo spazio verso l’esterno in estate, grazie allo scorrimento delle vetrate rivolte verso il mare. Il locale assume dunque caratteristiche differenti col mutare del tempo. Se durante la stagione estiva, infatti, si lega al paesaggio quasi senza soluzione di continuità, in inverno esso diventa un riparo accogliente, luminoso e discreto, in cui degustare cibi e contemplare il mare.
BOOK
Caffè e Ristoranti D’Autore
EDITED BY
A. Minoli – C. Savino
PUBLISHER
Motta Architettura
YEAR
2008
Minoli A.; Savino C.: Negozi e Showroom D'Autore, "Showroom Wind, Eusebi/NOTHING STUDIO". Milano, 24 Ore Motta Cultura srl (2008)
Minoli A.; Savino C.: Negozi e Showroom D'Autore, "Showroom Wind, Eusebi/NOTHING STUDIO". Milano, 24 Ore Motta Cultura srl (2008)
Posto lungo la statale litoranea Adriatica, a San Benedetto del Tronto, lo showroom di telefonia cerca di catturare l’attenzione del viavai di automobili attraverso il volume frammentato della vetrina, che anticipa l’articolazione degli spazi interni. Nel trattamento delle superfici e delle masse prendo corpo i concetti dei quattro elementi: l’aria è rappresentata dall’eliminazione della facciata, che di fatto crea uno spazio urbano privo di diaframmi; l’acqua è evocata dalla patina specchiante dei pavimenti; la terra è resa dai volumi sconnessi che, con la loro imprevedibilità, frammentano l’ambiente e, infine, il fuoco si esplicita nell’uso indiretto delle luci che assorbono i colori accesi delle pareti. L’elemento generatore di questo movimento tellurico è il cubo in lastre blu cristallizzate, posto sul soppalco, che sembra espandersi inglobando il pilastro sottostante e parte del corpo della scala. Attorno si originano altri volumi scomposti trattati con colori primari e secondari, che presentano delle fratture in cui si incastonano vetrine illuminate da spot. Nell’insieme l’ambiente assume le sembianze di una grande composizione astratta tridimensionale in cui il caos e le forme sconnesse creano un senso di disorientamento ma nello stesso tempo di fascinazione. Il risultato potrebbe ricordare alcune divertenti soluzioni postmoderne nell’accostamento dei colori forti, integrate con un approccio decostruttivista nel trattamento delle forme, puramente rivolte a un senso ludico e spettacolare.
BOOK
Negozi e Showroom D’Autore
EDITED BY
A. Minoli – C. Savino
PUBLISHER
Motta Architettura
YEAR
2008